top of page

UX vs MARKETING

Immagine del redattore: Coffee TalksCoffee Talks

UX e Marketing, così simili e così diversi tra loro.

Entrambi devono mettere al centro delle loro azioni le persone, entrambi sono supportati da ricerche e analisi, entrambi devono rendere memorabile la loro prestazione… Eppure, l’obiettivo che inseguono, è assai differente, quasi l’antitesi l’uno dell’altro.


I marketer perseguono lo scopo di attirare, finalizzare e massimizzare le vendite; i UX designer hanno l’obiettivo di rendere l’esperienza utente semplice, intuitiva e semplice.


Entrambe queste figure sono vincolate dallo studio del target di riferimento (es. buyer personas), dalla customer journey e degli obiettivi che s’intendono raggiungere. In tutti e due i campi è rilevante la capacità di entrare in empatia con l’utente e le sue esigenze, di capirlo e anticiparlo. Comprendere ciò che l’utente si aspetta da noi, dal nostro prodotto o servizio è fondamentale per riuscire a soddisfare le sue necessità e decidere di sceglierci, di sceglierci di nuovo e raccomandarci ad amici e conoscenti.


Nonostante queste similarità che potrebbero portare qualcuno a considerare una disciplina il completamento dell’altra, UX e Marketing lavorano per loro natura verso due direzioni opposte. Alcune delle strategie di marketing assumono un atteggiamento di provocazione, spingendo, anche con dei sotterfugi, ad aumentare il numero delle impression. Nel campo dell’UX design, invece, l’onestà verso i propri utenti è proprio ciò che determina il successo del prodotto o servizio. Una comunicazione chiara, trasparente per far capire all’utente cosa succede se si compie una determinata azione o, al contrario, cosa fare, affinchè una certa situazione si verifichi.


Anche se contestualmente diverse, le due discipline si affiancano, per rendere l’esperienza utente efficace. Da qui, quindi, le teorie come quella dei colori, l’uso appropriato degli spazi, la scelta del linguaggio più pertinente ed esplicativo… trovano ampio spazio di applicazione in entrambi i campi. Soprattutto per i prodotti/servizi digitali, la UX experience diventa parte integrante della comunicazione, del marketing, non solo per permettere lo sfruttamento massimo del prodotto ma anche il suo stesso accesso. Un esempio può essere dato dall’ottimizzare il sito web per il ranking su Google attraverso tecniche di marketing SEO e SEM. Tale sito web è, però, sia uno strumento di comunicazione e diffusione del mio prodotto, sia, al contempo, anche IL nostro prodotto digitale (finale o da cui partire per l’accesso a specifiche piattaforme, vero prodotto innovativo). L’ architettura delle informazioni che lo costituisce è essa stessa parte di una UX efficiente, che mira a permettere all’utente di individuare rapidamente e universalmente le informazioni che sta cercando. Il sito web è uno strumento ibrido, di comunicazione, ma che deve essere opportunamente disegnato per garantire un’ottima interazione con l’utente.

Attraverso la user experience comunichiamo anche qualcosa del prodotto stesso e dell’azienda: un prodotto “facile da usare” ed intuibile ci comunica l’idea di un’azienda che sa il fatto suo, che conosce bene il suo pubblico e la “materia” che sta trattando.


Una migliore UX per migliorare la comunicazione; una comunicazione più efficace per migliorare la UX. Due mondi distinti, opposti ma, allo stesso tempo, complementari.





Yorumlar


  • Facebook - Black Circle
  • Twitter - Black Circle
  • Pinterest - Black Circle
  • Instagram - Black Circle

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n°62 del 07.03.2001

bottom of page