Che sia un viaggio, un nuovo lavoro o una nuova relazione, la rinascita dopo un brutto periodo... tutti abbiamo bisogno di ricominciare da capo qualche volta!
Non sono certo tempi facili quelli che stiamo vivendo. Va bene la crisi economica il decadimento di valori, il pressapochismo che circonda soprattutto la sfera lavorativa, la scarsa voglia di fare... a questo, purtroppo, c'eravamo ormai abituati. Ora, però, stiamo vivendo come su un set di Hollywood, ritrovandoci a parlare al bar, tra un cocktail con gli ombrellini e l'altro, di temi e problematiche che sentivamo (siamo onesti!) solo nelle pellicole. Dai, chi si aspettava una pandemia in pieno XXI° secolo? E l'invasione in Europa con tanto di carri armato?
Sono tempi strani, di enormi passi avanti come di altrettanti passi indietro. E' un periodo di Cambiamento su molti aspetti: etico, economico, climatico, politico... Che siano l'occasione che aspettavamo o la solita "si stava meglio prima!" è bene ricordare che in momenti di crisi e di caduta c'è sempre una rinascita che ci aspetta, se la vogliamo e la sappiamo cogliere.
Dovranno per forza cambiare molti paradigmi, anche se non ci piace l'idea. Di sicuro l'economia e la politica si stanno già modellando, ma anche a livelli più vicini a noi lo sentiremo.
In questa specie di blog che scrivo, ho già detto più volte, ad esempio, che l'Innovazione è un fenomeno che non possiamo arrestare ma che dobbiamo imparare ad assecondare (ok, anche un po' a governare!). Non possiamo farci nulla. E' quasi un passaggio naturale: l'uomo ha l'istinto di migliorarsi e di migliorare, anche per garantire la sua sopravvivenza. L'innovazione, con passo lento ma costante, sta cambiando non solo le nostre abitudini ma anche il modo con cui approcciamo le persone, le aziende, i problemi... Pensate agli enormi passi avanti fatti in campo medico e della ricerca, dei nuovi materiali, della telecomunicazione, della sicurezza...
E tra le pagine di questo blog, ho già sottolineato l'importanza di un nuovo tipo di Comunicazione, soprattutto ora, nella fase post-covid (e si spera resto, post-guerra!) che bisogna trovare i filoni giusti per comunicare con gli utenti, i clienti, le persone, le aziende, le istituzioni. Si è stufi delle false promesse mai mantenute e dei discorsi pomposi. Si sta ritornando all'essenziale, al pratico, al "terra-terra" chiamatelo come volete. Senza tanti fronzoli che sanno di montato e di artificiale-plasticotto. Pensate solo al modello "Start-Up" che si sta adottando tra le aziende, anche quelle grandi e consolidate e agli "elevator-pitch" che hanno scansato con un bel colpo laterale tutte quelle riunioni interminabili (e noiose) che sanno di vuoto e aria fritta. Non c'è tempo da perdere, bisogna ottimizzare!
Ed è proprio con questa urgenza che c'è bisogno ora di RE-INIZIO..
RICOMINCIARE. RIPARTIRE. RIANDARE...
Fermarsi. Vedere cosa c'è intorno a noi, scoprire l'essenziale di cui necessitiamo, e ripartire verso il futuro, più consci delle nostre necessità e delle nostre capacità.
Dobbiamo ripartire da noi (qualsiasi cosa sia questo "NOI": un'azienda, un team, un progetto, noi stessi...), dai nostri sogni, dalle cose che sono veramente importanti per noi.
Lo so, questo post/articoletto/bozza è un po' sentimentalone e poco professionale (ehy! ehy, lo so, non ho detto che ci riesca ma che ci provo a scrivere professionalmente!) ma sono, in questo particolare momento, stufa di tenere separato sentimenti e lavoro. Non ci sono stati appelli su più fronti perché le aziende tornino a dare valore all'umanità (intesa come aspetto caratteriale, anche se pure sua "sorella" non sarebbe poi così sbagliata!)? Non si bada ora di più alle soft skills, all'empatia... che alle skills professionali?
Ecco. Io penso che come le aziende possano essere paragonate in tutto e per tutto a degli esseri umani, anche le aziende hanno dei sentimenti e come organi viventi e pulsanti anche loro hanno bisogno di fermarsi e ripartire.
IO ora ho bisogno di fermarmi e di ripartire. Ed 'è qui che inizio un nuovo progetto, tutto dedicato alle ripartenze, anche quelle lavorative.
Ci vorrà un po' perché prenda la forma che desidero ma spero possa piacervi.
Se ne avete voglia e piacere, seguite!
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