Il successo di un’azienda viene spesso identificato con un prodotto ben riuscito o un servizio eccellente, un'efficace gestione, la genialità dei collaboratori… Poche volte viene tenuto in considerazione il team di lavoro nel suo insieme.
A differenza di quanto si pensa solitamente, il team di lavoro è fondamentale per il buon successo di un prodotto, un servizio o l’impresa stessa. E non si parla solo di un buon assortimento di competenze: la capacità di collaborare tra le persone e tra i vari reparti è strettamente connessa al successo aziendale.
Di fatto, le capacità individuali di un team sono nulle senza una buona condivisione delle (giuste) informazioni.
Esattamente come accade per ogni sport di squadra, l’eccezionale capacità di un singolo giocatore ha poca rilevanza, se l’intero team esclude il fenomeno o non si è capaci di effettuare il “passaggio” giusto.
Molti studiosi affermano che un’eventuale competizione interna all’azienda favorisca il raggiungimento degli obiettivi, portando a sviluppare le proprie capacità personali, a dare il meglio di sé stessi e accentuando impulsi creativi e soluzioni innovative.
Quello che poco viene detto è che la competizione dovrebbe mantenersi ad un livello tollerabile e, soprattutto, gestibile al fine di evitare effetti opposti. Scartare a priori idee valide solo perché non provenienti dalla nostra area di competenza o volere a tutti i costi dimostrare determinati punti, può facilmente collocare in secondo (se non terzo!) piano gli obiettivi principali dell’azienda. Possono emergere frustrazioni e malcontenti che si riversano sulla produzione, danneggiandola. Troppa competizione, senza un’efficace ed attenta supervisione è controproducente.
Nel libro “Give and Take”, l’autore Adam Grant spiega che aiutare i propri colleghi sia molto più proficuo di cercare un loro fallimento. Attraverso la collaborazione è, infatti, possibile creare connessioni tra i vari individui, scambiare le conoscenze e aiutarsi nei momenti di difficoltà.
Grant rileva, inoltre, che il successo oggigiorno è estremamente collegato alle proprie capacità di interconnessione con gli altri. E non si tratta, in questo caso, di empatia verso i propri clienti e le loro esigenze: anche all’interno della stessa area, ufficio, azienda… è importante collaborare. Costruire barricate è stancante ed inutile. Inutili perdite di tempo, ridondanza d’informazioni e attività, incomprensioni, sbagli, messaggi comunicativi contrastanti sono solo alcuni degli effetti più evidenti di una mancata coesione. E il cliente se ne accorge: il prodotto/servizio ne risente e per effetto diretto ne risentirà anche l'attività.
Comments