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DESIGN STRATEGY

Immagine del redattore: Coffee TalksCoffee Talks

Design Strategy (o strategia di progettazione) è il termine usato per descrivere il nesso tra strategia aziendale e pensiero progettuale. E' un termine che nasce dalla fusione di due termini o, melgio, di due concetti complementari: il Design thinking e la Corporate strategy.


Il Design Thinking (o pensiero progettuale) è una metodologia di risoluzione dei problemi, specialmente se complessi o mal definiti. Si caratterizza perchè pone al centro l’uomo e le sue necessità. Forma unica di problem solving, consiste in un processo non lineare, focalizzato sulla consegna dei risultati, piuttosto che su una precisa definizione del problema.

Fanno parte di questo percorso anche il brainstorming creativo, la creazione di prototipi e il test pratici. (Ne abbiamo già parlato in questo articolo)


La Corporate strategy (o strategia aziendale) è il metodo tradizionale utilizzato dalle imprese e entità simili per identificare, pianificare e raggiungere obiettivi e traguardi a lungo termine.

La strategia aziendale è spesso formata da più micro-strategie e pianificazioni, volte a perseguire un unico scopo comune. E' il caso di obiettivi di lungo termine, suddivisi in molteplici step di breve periodo, consequenziali tra loro con elementi interdipendenti tra varie strategie.


La gestione del rischio, strategia finanziaria, persone e cultura aziendale, acquisizione e vendita dei clienti... sono solo alcuni dei componenti del piano strategico di un'organizzazione. Sono a tutti gli effetti elementi interdipendenti e correlati che trovano nel Design Thinking uno strumento efficace per la realizzazione di un unico grande progetto, nonostante la provenienza non uniforme degli elementi che la compongono; un processo intuitivo, guidato dalle persone.

Possiamo, quindi, considerare la Design Strategy come un modo particolare di fare strategia aziendale dove essa stessa o più elementi chiave, vengono creati ed implementati attraverso un dialogo ravvicinato e un feedback continuo con i clienti e gli utenti finali.


Lo sviluppo di una strategia aziendale è solitamente un processo lungo e complesso. Una volta stabilita, affinchè sia significativa, la strategia deve essere condivisa (e messa in pratica) con tutti gli stakeholder: dipendenti, fornitori, azionisti, partner commerciali...

Un progetto di tale entità si rivolge, quindi, a una vasta gamma di persone, ognuna delle quali ha un proprio livello di comprensione degli obiettivi e di come raggiungerli.

Anche il linguaggio da utilizzare è differente. Spesso, molti leader aziendali esperti non riescono a comunicare efficacemente la propria visione strategica a causa dell'asimmetria informativa (fenomeno che si verifica quando una parte ha una comprensione più profonda, o ha accesso a più informazioni rispetto all'altra parte) che si viene a creare. La design strategy riesce perfettamente ad intervenire per combattere l'asimmetria delle informazioni: documenti troppo dettagliati, complessi e dispersivi vengono riassunti in informazioni dirette, precise e “tangibili”, sicuramente più comprensibili e memorizzabili di pagine e pagine piene di numeri e paroloni. Una metodologia che riesce a coinvolgere facilmente i vari stakeholder, che si sentono, quindi, più partecipi e coinvolti. Considerati.


Una Design Strategy efficace si può applicare attraverso varie metodologie come strumenti di gamification o business model schematici come Canvas… Ne esistono davvero tanti e tutti permettono alle parti interessate di connettersi meglio con la strategia aziendale, di capirla e, quindi, di potere metterla in pratica. Solo così facendo si potrà dire che la strategia è veramente integrata in tutti i livelli di un'organizzazione e anche coi relativi business partner.


(tratto da Design-Led Strategy: Design thinking for business strategy and entrepreneurship - Coursera, University of Sydney)



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