Il Design for Innovation è un approccio al design che mira a generare innovazione attraverso la progettazione di soluzioni creative e funzionali. Tale metodologia pone l'accento sull'integrazione di concetti di design e processi di innovazione per affrontare i problemi in modo nuovo e trovare soluzioni originali.
Questo approccio spesso richiede un mindset aperto e collaborativo, in cui i designer lavorano a stretto contatto con team multidisciplinari, che includono esperti di marketing, ingegneri, esperti di tecnologia e altri stakeholder rilevanti. Attraverso il Design for Innovation, le organizzazioni possono ottenere vantaggi competitivi, anticipare le esigenze dei clienti e creare nuovi mercati o reinventare quelli esistenti.
Il Design for Innovation coinvolge diverse fasi e attività, che possono includere
la ricerca di mercato e utenti,
l'analisi delle tendenze e dei bisogni emergenti,
la generazione di idee,
la prototipazione e la valutazione delle soluzioni.
L'obiettivo principale è creare prodotti, servizi o esperienze che siano significativi, desiderabili e funzionali per gli utenti, ma anche fattibili e redditizi per le aziende.
Il design thinking, la co-creazione, l'analisi dei trend, la mappatura dell'esperienza utente e la prototipazione rapida sono solo alcuni dei metodi e degli strumenti che vengono comunemente utilizzati nel Design for Innovation per stimolare la creatività, esplorare diverse opzioni e valutare rapidamente l'efficacia delle soluzioni proposte.
Il Design for Innovation è, infatti, un approccio strategico che sfrutta la potenza del design per stimolare l'innovazione e generare soluzioni uniche e significative che rispondano alle esigenze degli utenti e aiutino le aziende a prosperare nel mercato in continua evoluzione
Esistono sul mercato (tutt’ora ma anche in passato) molti esempi che testimoniano la bontà di questo metodo; prodotti e servizi ben riusciti che hanno portato a soluzioni innovative e di successo:
Apple iPhone: L'introduzione dell'iPhone nel 2007 è stato un notevole esempio di Design for Innovation. Apple ha combinato diverse tecnologie esistenti in un dispositivo intuitivo e rivoluzionario che ha ridefinito il concetto di smartphone. L'interfaccia utente innovativa basata sul touchscreen e l'attenzione ai dettagli nel design estetico hanno reso l'iPhone un prodotto iconico e di grande successo.
Tesla Model S: Tesla ha applicato il Design for Innovation all'industria automobilistica con il suo modello di veicolo elettrico, il Model S. Ha ridisegnato completamente l'esperienza di guida, combinando un design elegante con Un'innovativa tecnologia di propulsione elettrica. Il Model S ha dimostrato che un'auto elettrica può essere desiderabile, prestazionale e pratica, aprendo la strada alla transizione verso veicoli elettrici su larga scala.
Airbnb: Airbnb ha introdotto un nuovo modello di business nel settore dell'alloggio, combinando design e tecnologia in modo innovativo. Attraverso un'esperienza utente semplice e coinvolgente, hanno trasformato la condivisione di case private in una pratica accettata a livello globale. Airbnb ha sfruttato il design per creare fiducia, offrire una vasta gamma di opzioni e migliorare l'esperienza dei viaggiatori.
Dyson Airblade: L'Airblade di Dyson è un esempio di Design for Innovation nel settore dei prodotti per l'igiene. Ha reinventato il concetto di asciugamani a getto d'aria, offrendo un'alternativa igienica ed efficiente. L'Airblade ha integrato un design elegante con Tecnologie innovative per fornire un'esperienza di asciugatura rapida e igienica, risolvendo le inefficienze dei metodi tradizionali di asciugatura delle mani.
Google Maps: Google Maps ha rivoluzionato la navigazione e la pianificazione dei percorsi, combinando design intuitivo e tecnologia di mappatura avanzata. La loro interfaccia utente semplice e funzionale ha reso l'esplorazione del mondo e la ricerca di indicazioni stradali accessibili a tutti. Google Maps ha aperto nuove possibilità per il design delle applicazioni di mappatura e geolocalizzazione.
E ancora, a livello italiano, possiamo ricordare con soddisfazione:
Alessi Juicy Salif: Progettato da Philippe Starck per Alessi, Juicy Salif è uno spremiagrumi iconico che combina forma e funzionalità in modo innovativo. Il suo design audace e iconico ha ridefinito il concetto di uno spremiagrumi tradizionale, ottenendo un grande successo a livello globale.
Fiat 500: La Fiat 500, progettata da Dante Giacosa negli anni '50 e riproposta da Fiat nel 2007, ha rappresentato un'innovazione nel design automobilistico. Ha combinato un'estetica vintage con caratteristiche moderne, diventando un'icona di stile e successo commerciale per Fiat.
Kartell Louis Ghost Chair: Progettata da Philippe Starck per Kartell, la Louis Ghost Chair è una sedia in policarbonato trasparente che ha rivoluzionato il settore del design degli arredi, combinando uno stile elegante con la leggerezza del materiale e la versatilità dello stile.
La bottiglia del Campari Soda: La bottiglia di Campari Soda, progettata da Fortunato Depero nel 1932, è un esempio di design innovativo nell'industria delle bevande. La sua forma slanciata e il design distintivo hanno contribuito a creare un'icona di stile per il brand Campari.
Olivetti Valentine Typewriter: progettata da Ettore Sottsass per Olivetti nel 1969, la Valentine Typewriter è stata un esempio di Design for Innovation nel settore delle macchine per scrivere. Ha introdotto colori vivaci, forme audaci e una sensibilità giovanile nel design delle macchine per scrivere, sfidando i tradizionali concetti di ufficio e producendo un oggetto desiderabile.
Purtroppo il Design for Innovation non è una tecnica infallibile e qualche volta porta a delle soluzioni non ben riuscite (anche se, ovviamente, il loro successo o fallimento dipende anche da altri fattori esterni):
Pasta Barilla Pronto: Barilla ha introdotto Pasta Barilla Pronto, un tipo di pasta che poteva essere cotta in padella senza bisogno di bollire in acqua separata. Nonostante l'idea innovativa di risparmiare tempo e fatica nella preparazione della pasta, il prodotto non ha ottenuto il successo previsto a causa di recensioni negative sulla qualità e sul sapore della pasta cotta in questo modo.
Telecom Italia CuboPhone: lanciato nel 2004 da Telecom Italia, il CuboPhone era un telefono cellulare con un design modulare. L'idea era di consentire agli utenti di personalizzare il telefono aggiungendo o rimuovendo moduli funzionali. Tuttavia, il CuboPhone non è riuscito a suscitare un interesse significativo sul mercato, a causa di problemi di usabilità, dimensioni ingombranti e una mancanza di funzionalità innovative rispetto ai telefoni concorrenti.
Il design, di per sé, non è la soluzione omnia dei problemi del mondo, ovviamente. E’ però un sistema per scandagliare e approfondire temi anche delicati e complessi che non vengono spesso capiti e valorizzati attraverso un’analisi semplice e lineare, mono-contestuale come il nostro istinto ci spingerebbe a fare. Il Design for innovation ha il compito di sollevare chiavi di lettura diverse, in grado di farci porre le domande giuste per giungere alle soluzioni più adatte a fronteggiare il problema principale.
FOTOGRAFIE: fonte web
Commenti