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BAD UX: COME PERDERE VELOCEMENTE POTENZIALI CLIENTI

Immagine del redattore: Coffee TalksCoffee Talks

E' comprovato che implementare una "cattiva" User Experience porta ad una drastica riduzione delle nostre possibilità di successo.


Ma quanto è difficile creare una bad UX?


In realtà niente. Basta poco. Una parola imprecisa, un pulsante poco visibile, un colore sbagliato e la nostra percezione del prodotto cambia.


Nel mondo in cui viviamo, le nostre azioni sono influenzate da un sistema di regole che ci guidano e ci indirizzano. Esistono, anche, un pacchetto di convenzioni non scritte che influiscono in maniera forse anche maggiore sui nostri pensieri e sulle nostre decisioni: la consuetudine.

Le usanze, le buone pratiche che adottiamo ogni giorno, non sono universali ma godono di un certo peso all'interno di un sistema di valori e culture comuni e non possono essere ignorate. Nate principalmente dall'esperienza diretta, indicano la miglior soluzione provata e approvata, almeno finchè non sopraggiunge altro che dimostri il contrario o fornisca una visione nuova ed innovativa. Pensare di ignorarle o di imporsi prepotentemente con consuetudini differenti all'interno di un sistema comprovato e funzionante, nonchè accettato dalla comunità, può essere rischioso, se non addirittura controproducente.

Conformarsi a queste pratiche significa semplificare la comunicazione e la comprensione degli strumenti, rendendo l'esperienza utente piacevole e senza intoppi.


Soprattutto nel caso di situazioni complesse e delicate, saper comunicare efficacemente e poter adottare una consequenzialità di azioni comprovate, diminuisce il grado di difficoltà delle azioni e s'insinua nell'immaginario collettivo come un prodotto o una soluzione efficace e moderna.


Esempi di queste buone pratiche possono essere la luce spenta o accesa per indicare se un oggetto sia in funzione o meno, il colore rosso come segnale d'errore, un avviso per il successo di un'azione...

Non dimentichiamo che queste indicazioni sono riflesso del contesto culturale nel quale vengono inseriti. D'altronde, come c'insegna il marketing e la cross-country communication, il nero è per il lutto e il bianco per il matrimonio solo nella cultura occidentale.


Come abbiamo visto, le consuetudini assumono un ruolo importante, tanto quanto il rispetto dei principi generali attorno ai quali si erge e costituisce la materia stessa (come ad es. Gestalt principles). L'adozione di un "sistema normativo", infatti, è funzionale per la riduzione delle possibilità d'errore e favorisce una positiva percezione dell'esperienza da parte dell'utente. (Non a caso, nelle fasi di stesura e di prototipazione dovrebbe essere previsto un sistema di verifica e di uniformità degli aspetti principali - e non - del prodotto che stiamo andando a sviluppare, sia esso digitale o fisico, un sito web o un servizio). Sviluppatori e Designer, possono trovare in questi principi un valido aiuto per l'implementazione di idee efficaci e pulite.


Ogni utente (tra cui tutti noi) utilizza prodotti e servizi dando per scontato la presenza di alcuni elementi e l'implementazione di alcune procedure. Disattendere le aspettative non è una mossa furba ed efficace.

Prodotti e servizi non sono importanti perchè tali, ma in quanto rappresentino la porta d'ingresso ad un intero ecosistema di valori e aspettative che, se deluse, determinano un arresto nel progredire del nostro prodotto. Regole e convenzioni non scritte che agiscono sul percepito del consumatore e ne determinano amore o odio verso il nostro prodotto. E quindi la nostra sopravvivenza.


Fonte Web






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